Vitalità, esuberanza e dinamicità

Vitalità, esuberanza e dinamicità

07/06/2021 - 

La salute articolare dei nostri amici a quattro zampe

Non ti diranno “ho male”, non li sentirai lamentarsi per il dolore e, sappi, sono più capaci degli umani a sopportarlo; i gatti ancor più dei cani. In più, le memorie 'selvatiche' registrate nel DNA ricordano loro di non palesare la sofferenza per strategia, poiché in natura un animale indebolito rischia facilmente di essere attaccato.

Ma non significa che non lo provino o che non causi loro sofferenza: dovrai accorgertene tu ed è parte di quella relazione affettiva, e ancor più empatica, che si instaura e cresce nella convivenza, cui si dovrà aggiungere una buona dose di comprensione dei segnali che il tuo compagno a quattro zampe manifesta.
Mii riferisco in particolare al loro benessere articolare, dato troppo spesso per scontato e invece minacciato da vari fattori, a volte gli stessi validi per noi umani.

I numeri dicono che i problemi di dolori articolari nei quattro zampe, senza considerare i traumi, sono più diffusi di quel che pensiamo e coinvolgono il 35% di cani e il 40% di gatti adulti, cifre che raddoppiano in caso di soggetti anziani, quando il dolore si cronicizza e diventa invalidanti.

Osservarli servirà dunque a preservare quell'indole vitale e dinamica che li rende... anima-ti ed esuberanti, caratteristiche che ce li fanno scegliere e amare come compagni di vita: anima-no anche noi!

Esercita la tua osservazione

In realtà è molto semplice: si tratta di porre attenzione e non sottovalutare i piccoli ma ripetuti cambiamenti nelle abitudini quotidiane. E farti qualche domanda a proposito. A partire dalle variazioni di umore alla giocosità; se cammina e corre sempre allo stesso ritmo e velocità; se fa più fatica a saltare sul divano o a coricarsi e come si rialza dopo esser stato fermo a lungo.

Per il cane è importante notare anche come si comporta dopo un'attività intensa all'aperto (potrebbe non essere solo stanchezza) mentre per il gatto, più 'misterioso' e schivo, dovrai comprendere se inattività o indolenza siano mancanza di coinvolgimento da parte tua o una sua difficoltà nel movimento: caccia e rincorre sempre le sue prede-gioco preferite? (ricordati di giocarci più spesso!)

E' poi luogo comune che i gatti facciano una vita più “indipendente” dei cani, passano ore a dormire e si muovono con quell'eleganza e classe che li fa apparire sempre perfetti: per questo sono meno soggetti a certe attenzioni preventive e i numeri sopra citati lo dimostrano!

Rimedi vegetali per gli amici pelosi

Noi che ci affidiamo spesso e volentieri alle cure naturali abbiamo l'opportunità di estendere l'uso di certi rimedi d'eccellenza anche ai nostri compagni pelosi. Si tratterà di conoscerne ovviamente la compatibilità e le dosi giuste per loro. Cani e gatti si avvantaggiano degli stessi nostri benefici da Artiglio del Diavolo e Boswellia, dei quali ricordiamo l'azione analgesica oltre che antiinfiammatoria, ed è occasione questa per magnificare ancora una volta l'efficacia della curcumina, presente nella preziosa curcuma, attiva anche sul metabolismo articolare dei nostri amici pelosi, dove limita sensibilmente l'infiammazione e lo stress ossidativo ad essa associato. Le piccole quantità a loro riservate saranno tanto più efficaci quanto più assimilabile sarà la curcumina. Gli integratori a base di Oxiturmeric® offrono la garanzia sia di una curcuma ad alta titolazione in curcuminoidi, sia la loro totale biodisponibilità grazie alla presenza dei turmeroni, componenti dell'olio essenziale estratto dalla stessa radice e responsabili di questa fondamentale funzione.

Similitudini che curano

A sostegno e nutrimento delle cartilagini è invece di supporto la membrana d'uovo, eccezionalmente simile per elasticità, resistenza (e resilienza) e in parte anche per le funzioni svolte.

Non stupiamoci più di tanto: l'antico criterio delle similitudini secondo il quale il simile cura il simile mostra ancora una volta un'attualità che la scienza moderna si limita spesso a confermare, pur usando nuove terminologie. Parlando tecnicamente diremo allora che la membrana d'uovo, quella pellicola attaccata al guscio che vediamo (e buttiamo!) ogni volta ne rompiamo uno, è scrigno di sostanze nutrienti quali proteine (amminoacidi), collagene, glucosammina, condroitina, acido ialuronico, cheratina e lisozima (molto attivo su varie forme di artriti, anche autoimmuni) in un equilibrio così bilanciato da costituire un'unica, efficace fonte per attenuare il dolore articolare, migliorare flessibilità (e di conseguenza mobilità), mantenere lubrificate le articolazioni e proteggerle da stress ossidativo, riducendo gli effetti di artrite e osteoatrite e nutrendo la cartilagine ad ogni età dell'animale.

Un processo di lavorazione brevettato recupera membrane non utilizzate dall'industria alimentare e le trasforma in ingrediente per integratori complementari (col nome commerciale di membrapet®) e, così come accade nelle sinergie che troviamo spontanee in natura, anche l'equilibrata e sapiente combinazione tra piante officinali e membrana d'uovo in un unico prodotto apporterà risultati efficaci e tangibili in breve tempo, insieme a una maggior praticità di somministrazione.

Fatto, quest'ultimo, da non trascurare... e ve lo dico avendo a che fare con il sofisticato palato di ben due gatti!


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